Stile. Una parola, cinque lettere. Eppure è un universo in cui pochi risiedono. Stile è più bello di moda, è più simile a costume. La moda è di massa, è anonima. Lo stile è quel braccio della moda che la segue dotandola di personalità, mantenendone gli aspetti belli e positivi. È il suo vincolo con la diversità del mondo. Ed è qui la chiave, tra la bellezza, l'originalità e lo spirito. Da questo nasce un qualcosa che se manca passa quasi inosservato, ma che, se lo si padroneggia, crea un netto contrasto con l'uniformità collettiva tipica dei nostri giorni, in cui chi si dice alternativo segue semplicemente una corrente ufficiosa, chi si dice originale si veste come qualcuno. Un momento in cui il gusto e la curiosità che portano ad una costante ricerca si sono fatti sempre meno vivi in noi. Stile è un punto di partenza, così come un punto di arrivo, qualcosa di eterno ed armonioso. C'è chi sostiene che sia soggettivo. A mio avviso non è così: lo stile, nel bello e nel brutto, lasciati al libero arbitrio, è qualcosa di fisso che si manifesta con caratteristiche differenti ma è figlio di una stessa madre. Io con questo mio "Blog" propongo di fare qualcosa di nuovo. Non il solito fashion blog, sempre più in voga di questi tempi, noioso e freddo come Milano a Dicembre, non una finestra sul mondo che tenga informati sulle stesse cose che dicono altri cento, le stesse vetrine che vedono tutti, e gli stessi vestiti che porta chiunque. Vi propongo la mia personale visione. La mia concezione non ristretta al singolo outfit. Una prospettiva differente dalla vostra su tutto ciò che compone la moda. Perché moda è un universo, è l'aria che respiriamo, i colori che ci coprono e distinguono. È il nostro modo di indossare un abito, cosa indossano gli altri, perfino quanto sorridiamo: il nostro atteggiamento è moda. È una parte integrante della vita di tutti, fatta di relazioni e di comunicazione attraverso ciò che indossiamo. Perché il nostro costume, il nostro abito, è eloquente forse più delle stesse parole che usiamo per presentarci ed è un biglietto da visita pubblico senza filtri alcuni.
Come dice Antonio Mancinelli: "Non sarò un gentiluomo, ma non sono maleducato, per questo ci tengo a presentarmi!"...
Io sono Andrea, ho sedici anni e vivo nella bellissima Milano, la capitale della moda. Respiro quest'aria da quando sono nato. E da quando ho capacità di intendere e di volere maneggio abiti, tessuti, colori e fantasia. Sono, spero anche grazie alla mia infanzia, creativo ed estroso, tanto quanto amo con tutto il mio cuore la classicità, mi piace molto coniugare stili, lasciare un segno, ma anche far pensare. Studio al liceo scientifico e amo il Golf, di cui vi parlerò, trattando un tema che in Italia ancora non è troppo affermato. Amo l'abbigliamento, la cura, il dettaglio, il classico quanto il nuovo, l'antico forse più del moderno. Adoro l'arte in tutte le sue manifestazioni (di cui trovo che i vestiti e l'artigianato siano una delle espressioni più strabilianti e sorprendenti), per questo, spesso, tenterò di coinvolgere anche voi, proponendovi quello che ho visto ed ho particolarmente apprezzato. Sono un insaziabile "collezionista eterogeneo", così mi piace definirmi: amo il bello e mi diverte esserne circondato, quindi, con pazienza e curiosità, cerco e seleziono il materiale più particolare ed inconsueto che mi passa per le mani, molto spesso legato alla moda o agli orologi. Sperando di conoscerci meglio in futuro vi lascio al mio piccolo mondo felice. Amate la vita e siate curiosi!