Sette sono i giorni che mi separano dall'attesissima inaugurazione di Renata Fabbri, come sette sono proprio gli anelli che danno il titolo alla mostra d’apertura. Tanti quanti i giorni della settimana, il tempo della creazione, il numero dei sacramenti, le mura attorno al castello del Limbo dantesco.
Così, in questo ambiente denso di significato e di simbologia, si stagliano precisi i “Sette anelli” di Hidetoshi Nagasawa, opera meravigliosa del celebre artista Giapponese, che ben si presta, nella sua essenzialità, ad aprire la stagione della galleria. Oltre alle sale gremite di persone, che rispecchiano il grande successo della serata, è stato un grandissimo onore e piacere conoscere l’artista, un uomo sorprendente, le cui parole sono l’espressione di una propria filosofia affascinante e peculiare, a dir poco poetica. D’altronde non è difficile rintracciare il pensiero di Nagasawa nelle sue creazioni, caratterizzate da minimalismo, essenzialità, da una staticità positiva, rassicurante, un legame stretto tra il nostro essere e il mondo, sancito dall’eternità di un’opera d’arte. Ma non sono soltanto il marmo di Carrara e le travi di pino a carpire lo sguardo ed il pensiero di chi le scorge. È infatti il rame, materiale tremendamente interessante e dalla grandiosa resa artistica, che ha svolto, nei suoi diversi utilizzi, il ruolo di protagonista delle pareti della galleria, conferendo loro un colore tanto di spicco da riuscire ad avvolgere lo spettatore, un calore ed una stabilità concettuale che i “Sette anelli” avevano anticipato e confermato. In ogni sala, comunicato dal linguaggio dell’arte, si nasconde uno spunto di riflessione, discreto e moderato ma allo stesso tempo colmo di significato. Io ho scoperto nella galleria di Renata, un luogo non solo materialmente artistico, ma uno spazio dove potermi conoscere meglio, dove trovare armonia. È per questo che invito tutti voi, se volete lasciarvi coinvolgere, a visitare l’incantevole esposizione presso il numero 15 di via Stoppani!
Per ulteriori dettagli vi lascio il sito di Renata!
http://www.renatafabbri.it/
renata
I Sette Anelli
Tra la naturalezza, l'equilibrio e il simbolo: la bellezza dell'arte.
La sera dell'inaugurazione!
Parole, movimenti, sguardi, nulla può disturbare la quiete armoniosa di quest'opera...
Cinquanta sfumature di rame
Siccome ormai ogni cosa sembra avere cinquanta sfumature, perchè non anche il rame!?
Sinfonia metallica
Sebbene appaia confusa, sottesa a quest'opera c'è un'immensa ed avvolgente armonia, sta a noi coglierla...
Leggero, vivace, lineare
Proprio nelle diverse caratteristiche, spesso in contrapposizione, sta il bello del rame.
Una marea di tubi
Marea è però da intendere non come quantità, ma come ciò che la distribuzione, l'onda creata da questi tubi, riporta alla mente.
Continua la melodia
Contrapposizione
Ormai pare lampante, il vero protagonista è il rame, ancor più spettacolare se unito alla carta.
Ancora in antitesi
Continua l'armonia antitetica di rame e carta, sempre più forte, sempre più meravigliosa
La Stabilità
Stabile, sicura, immobile. Questo è ciò che colgo da quest'opera, una staticità amica
Un incontro memorabile
Io e l'artista, una persona incredibile!
Scatti rubati
Nell'indaffaratissima serata sono riuscito a rubare uno scatto alla mitica Renata...