Quando l'abito non fa il monaco...

Anche se non mi aspetto che molti di voi conoscano il magico mondo del Golf, spesso chi invece lo segue presta particolare attenzione all'etichetta, e soprattutto all'idoneità di ciò che indossa... O meglio, questo accadeva fino a pochi anni fa.

Periodo in cui non ci si spingeva oltre i colori e le trame più classiche, spesso stemperate da tonalità timide e ripetitive Per non parlare degli albori del gioco! Allora si giocava con giacca e camicia, senza niente di tecnico o studiato, tutto molto British. Ultimamente però qualcuno ha deciso, o meglio ha avuto il coraggio, di rivoluzionare il vestiario degli atleti, imponendosi un po' per smisurata stravaganza, stravolgendo ogni standard anche di normalità, qualcosa di nuovo e fin troppo inaspettato per un giocatore. Il piùeclatante dei rivoluzionari è John Daly, giocatore del Tour al quale sicuramente non piace farsi notare. molto noto per la sua etichetta, se per essa si intende quella della sua linea di folli pantaloni che egli ha disegnato e sfoggia con normalità, ora disponibili anche per le persone "comuni". Si tratta di un brand molto estroso, come già si intuisce dal nome "Loudmouth", che nello slang americano vorrebbe dire persona troppo rumorosa e soggetta a forte gossip, più o meno quello che succede indossando i suoi capi. John ha preso fantasie normali e colori accesi e brillanti e li ha fusi nelle creazioni più stravaganti e fantastiche, di cui alcune anche molto portabili anche fuori dal campo. Pied de poule giganti, strane fantasie Cashmere, trame mimetiche fatte di donne, contrasti che, praticamente sempre, sono volutamente un piacevole pugno negli occhi. Io sono stato uno tra i primi ad ordinarne un paio, verdi lime e blu cobalto, i più belli tuttora in produzione, che sfoggio spesso e con molto piacere. Anche se solo sul campo, dove già non mancano le critiche. Oggi sono più comuni ma non ancora troppo diffusi, anche perchè davvero vincolanti, prevedono un guardaroba vasto e variegato, anche perchè da abbinare spesso complicati, ma vi assicuro che, anche se piuttosto rari, esistono modelli come quello verde a trifogli bianchi (che ricalca la bandiera irlandese) e quello con i fenicotteri che si limitano ad essere soltanto molto freschi ed originali. Certo, bisogna avere coraggio, ma come c'è chi lo ha per conciarsi, io lo ho per colorarmi e dare un po' di brio ad uno sport considerato da anziani. E al mio guardaroba che trasuda capi classici. A maggior ragione se giocate a golf, ma in qualsiasi caso, dovete assolutamente andare a fare un giro sul loro sito, anche solo per conoscerli perché davvero vale la pena. Se poi vi piace qualcosa e decidete di comprarlo taggatemi nelle vostre foto o pubblicatele con l'hashtag #milaneasygolf ! Spero di avervi colpiti e positivamente! Ma soprattutto spero di avervi fatto conoscere qualcosa di nuovo!