#Motoquartiere, questo è il tag che, su instagram, identifica il quartiere dell'isola, o meglio una parte di via Thaon di Revel. Ci sono capitato un giorno d'Estate, durante i "Days of the District" un evento assolutamente da non perdere, pieno di macchine americane datate e ristrutturate a nuovo, di whisky, capelli impomatati e tatuaggi...
Questo angolo di Milano è per eccellenza il quartiere degli hipster, uno degli stili che prediligo, anche se solo a tratti.
Un modo di vivere sempre alla ricerca del dettaglio e della cura, più ostentato del dandy, ma nobile allo stesso modo, in poche parole quasi come piace a me,proprio quella cura che ho trovato entrando nel numero 3 della strada milanese. Il Bullfrog Barbershop di Milano è un pezzo di America e di fascino retrò chiusi assieme in un locale.
Minimalista da fuori, esasperatamente pieno di particolari all'interno, è sicuramente il miglior salone di barbieri che io abbia mai provato a Milano. È il tempio della perfezione, ne sonotestimoni l'arredamento e le fotografie con le loro cornici, che completano la particolarità del locale.Ma anche la cura con cui vengono messi a scaldare i panni e l'odore della brillantina; nulla ècasuale nell'ornamento del salone, così come sono perfetti e curati, fino al singolo capello, i loro tagli e le barbe, le impeccabili le divise e le capigliature dei barbieri. Le facce sorridenti e la gentilezza e disponibilità che caratterizzano la loro accoglienza sono un punto di forza unito alla loro bravura e simpatia. È per questo motivo che da qualche mese colgo ogni occasione per fargli visita e riportare ordine sulla mia testa, che, grazie all'Headbarber Davide,è sempre impeccabile.E si fa notare. Detengono un paio di record che sono testimoni del fatto che vintage non significavecchio bensì d'avanguardia. Sono stati loro ad accogliere la prima barbieressa italiana, Martina,così come sono anche gli inventori del celebre e tanto decantato "Agnostico", la lozione autoctona del salone,nata per la barba ed i tatuaggi freschi.Due cose che sembrano stare molto a cuore ai simpaticissimi barbieri del Motoquartiere. Da poco inoltre hanno aperto un loro spazio da Womo, una bellissima profumeria, raddoppiando in questo modo la loro presenza nel centro di Milano che già li vedeva in via Dante, nella postazione presso la boutique di Kihel's. Per tutti coloro che hanno voglia di fare un salto negli anni trenta tra il profumo di rum, tabacco e anice, uscendone impeccabili e rinnovati, il consiglio è uno ed uno solo: Bullfrog!
Bullfrog
Come in, we're open!
Il nome, il vetro, il posto, perchè restare fuori?
"Hai un capello fuori posto"
Davide, Headbarber di Bullfrog Barber Shop, simpaticissimo ragazzo veneto, è l'antitesi del "capello fuori posto". Ormai è diventato un amico!
Il più giovane!
Elia, il barbiere più giovane, alle prese con la mia difficile testa!
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Sentirsi a casa...
Forse è questo il vero obiettivo del salone, farci sentire sempre a casa, a proprio agio, coccolati e circondati da colori!
Barbieri... a 360 gradi!
Non basta nemmeno questa foto a rendere l'atmosfera indescrivibile e magica di Bullfrog!
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Muscle car!?
Days of the district. Sole, moto, auto, whisky, sorrisi e tagli freschi! Insomma... #effettobullfrog